mercoledì 21 agosto 2013

AGOSTO TEMPO DI MIRTILLI

IL MIRTILLO
Vaccinium Myrtillus L.

detto anche  "Bàcola" ( s.f. Mirtillo, piccolo frutto di bosco, di colore blu, dolce e commestibile tanto se consumato fresco, come se impiegato per ottenere marmellate, sciroppi e liquori. Foglie e bacche trovano diverse applicazioni anche in medicina....
La derivazione etimologica da ricondursi a bacca "piccolo frutto rotondo di pianta selvatica"

da : Dizionario Garfagnino " ... l'ho sintuto di' " -  Aldo Bertozzi 
       Comunità Montana della Garfagnana 
       collana Banca dell' Identità e della Memoria



Appennino Tosco Emiliano - pendici del Monte Omo m.1859 - foto di Gabriella Conti



In questo periodo i mirtilli giungono alla maturazione e sono giusti sia per essere consumati freschi che per preparare marmellate e sciroppi. Si possono anche mettere sotto grappa, far maturare per circa tre mesi, pronti da degustare per il periodo Natalizio.  Oppure congelarli in piccole quantità da consumarsi nei mesi a venire, in attesa della prossima raccolta.

La raccolta si effettua nei pendii della nostra montagna, le foto sono dell' appennino Tosco Emiliano: le radure, i pascoli di quota, oltre il limite dei faggi, per la presenza di questi frutti sono anche chiamate "Vaccinete"(da Vaccinium) oppure, in dialetto, "bacolete". Per la raccolta viene utilizzato un attrezzo appropriato, un rastrellino come si può veder nelle foto.  Una cosa importante è informarsi sulle norme vigenti nell'ambito territoriale che regolano la raccolta dei frutti del sottobosco (mirtilli, lamponi, funghi) per evitare spiacevoli sorprese: dove richiesto occorre munirsi di un permesso e conoscere le quantità di   frutti pro-capite consentite.  
Altrimenti effettuare una passeggiata per i sentieri dei nostri monti ed apprezzare così oltre alla bellezza dell'ambiente, dei panorami della valle e delle montagne che la circondano, anche il sapore dei mirtilli piluccati lungo il cammino.... ed è possibile nei rifugi e nei ristoranti dei nostri paesi trovare da degustare queste deliziose e salutari bacche


la raccolta - foto di Gabriella Conti





immagine tratta da "Nuovo Erbario Figurato"- G.Negri  - Ulrico Hoepli Editore Milano (ristampa 1978)

la ricetta:

Sciroppo di Mirtilli o Lamponi

Schiacciate i mirtilli o lamponi e lasciarli fermentare per almeno tre giorni, passarli poi ai in canovaccio abbastanza rado in modo che passi bene solo il liquido.
Si pesa il liquido e si mette a bollire per quindici minuti, si aggiunge quindi lo zucchero in pari peso, si lascia bollire ancora per mezz'ora.
Quando lo sciroppo è freddo si imbottiglia, le bottiglie vengono coperte provvisoriamente, si sigilleranno dopo due mesi circa

da "I mangiari di una volta in Garfagnana" - Adriana Gallesi - Maria Pacini Fazzi Editore
     collana "I Mangiari"

sempre su "I mangiari di una volta in Garfagnana" clicca qui

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