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martedì 22 settembre 2015

Pian Dell'Altaretto - Appennino Tosco Emiliano

Domenica 20 settembre 2015


Alle "Piane dell'Altare", sul nostro Appennino.
Purtroppo abbiamo trovato nebbia, vento e anche un poco di pioggia, ma nonostante il clima merita sempre.
Lungo il percorso siamo saliti e discesi senza incontrare altri escursionisti. Abbiamo avvistato solamente un falchetto che si è alzato al nostro arrivo e che,  a distanza, ci ha osservato quasi immobile al limite della nebbia, per poi sparirvi dentro.
Andare e tornare, con calma,  si impiegano circa 4 ore.
Riproveremo in una giornata migliore...

a fondo pagina il numero del sentiero CAI ed una breve descrizione dell'itinerario












percorso:
sentiero n°26

Vetricia - Pian dell'Altaretto - M. Altaretto

"Zona: Appennino - Gruppo Monte Giovo 
Tempi di percorrenza: Salita 2,0 h - Discesa 1,20 h 
Dislivelli nel senso del percorso sopra indicato: Salita m.650 - Discesa 50 
Altitudini: Max m.1900 (M. Altaretto) - Min m.1300 (Vetricia) 
Tipologia CAI di impegno: Escursionistico"


da :  CAI sezione di Barga

lunedì 9 febbraio 2015

Neve da Ciaspole !


La Vetricia m.1350
Febbraio 2015



E' una giornata di sole in un cielo azzurro viola.
Meraviglioso, con le ciaspole percorrere le piste del nostro Appennino. E trovi percorsi facili, divertenti.... per tutti.



Da Renaio, la frazione più alta del Comune di Barga (1000 metri) , a piedi alla Vetricia in circa 45 minuti.


Il Rifugio Santi alla Vetricia

il crinale dell'Appennino, il Giovo e il Rondinaio


8 febbraio le Apuane in controluce .....


... il vento soffia la neve su per i canaloni...































foto scattate scendendo dalla Vetricia, verso Renaio.



domenica 26 ottobre 2014

ESCURSIONE AL LAGO SANTO MODENESE

Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano

Una escursione facile che attraversa il crinale Appenninico, confine naturale tra la Toscana e l'Emilia, immersi nei colori della stagione autunnale.  
Con il freddo che  giorno dopo giorno si fa sentire sempre di più, la vegetazione si veste di colori caldi e luminosi; un estremo trionfo prima che l'inverno ricopra tutto con il bianco della neve.
Fermarsi ogni tanto ad osservare le valli immerse nella foschia leggera, le montagne all'orizzonte, il cielo con l'azzurro che muta lentamente ma continuamente dal passaggio di lievi nuvole e labili tracce di aerei e poi riprendere il cammino verso il Lago Santo, nel silenzio interrotto dal vento e dai rari incontri di appassionati come noi di queste montagne.  Senza fretta, gustando la bellezza naturale di questo ambiente.




le Apuane all'orizzonte
La partenza è dal Rifugio Santi alla Vetricia. Da qui, percorrere il sentiero CAI n.20, fino a collegarsi con la via GEA  n 00 ce porta in breve al passetto di Porticciola (c.a. 1 ora e 30). Qui abbandonare lo 00 che per la via di crinale sale fino alla vetta del Giovo m.1992 slm. e seguire il sentiero CAI n.529   nel versante Emiliano, che in poco meno di 1 ora e 30 raggiunge il Lago Santo.
Qui, per chi lo desidera, è possibile trovare ristoro presso uno dei tre Rifugi presenti:
Rifugio Giovo
Rifugio Marchetti
Rifugio Vittoria

il monte Giovo1992 m.slm



il sentiero verso il crinale; all'orizzonte il Cimone