domenica 26 ottobre 2014

ESCURSIONE AL LAGO SANTO MODENESE

Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano

Una escursione facile che attraversa il crinale Appenninico, confine naturale tra la Toscana e l'Emilia, immersi nei colori della stagione autunnale.  
Con il freddo che  giorno dopo giorno si fa sentire sempre di più, la vegetazione si veste di colori caldi e luminosi; un estremo trionfo prima che l'inverno ricopra tutto con il bianco della neve.
Fermarsi ogni tanto ad osservare le valli immerse nella foschia leggera, le montagne all'orizzonte, il cielo con l'azzurro che muta lentamente ma continuamente dal passaggio di lievi nuvole e labili tracce di aerei e poi riprendere il cammino verso il Lago Santo, nel silenzio interrotto dal vento e dai rari incontri di appassionati come noi di queste montagne.  Senza fretta, gustando la bellezza naturale di questo ambiente.




le Apuane all'orizzonte
La partenza è dal Rifugio Santi alla Vetricia. Da qui, percorrere il sentiero CAI n.20, fino a collegarsi con la via GEA  n 00 ce porta in breve al passetto di Porticciola (c.a. 1 ora e 30). Qui abbandonare lo 00 che per la via di crinale sale fino alla vetta del Giovo m.1992 slm. e seguire il sentiero CAI n.529   nel versante Emiliano, che in poco meno di 1 ora e 30 raggiunge il Lago Santo.
Qui, per chi lo desidera, è possibile trovare ristoro presso uno dei tre Rifugi presenti:
Rifugio Giovo
Rifugio Marchetti
Rifugio Vittoria

il monte Giovo1992 m.slm



il sentiero verso il crinale; all'orizzonte il Cimone









versante Modenese



monte Cima dell'imo m.1859 slm


il Monte Giovo visto dal versante modenese, verso le Fontanacce


le Fontanacce


segnaletica del CAI alla Boccaia

Il sentiero ormai in prossimità del Lago




Il Lago Santo - m.1500 slm







Lago Santo


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Pescatore 
la parte dell'emissario, qui l'arrivo al Lago dal Parcheggio
al termine della strada da Tagliole

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