domenica 9 febbraio 2014

La mia sera - Giovanni Pascoli

da:
Canti di Castelvecchio



Marcello Bertini - Tramontar del giorno - 2007
(Alpi Apuane)

La mia sera

Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c'è un breve gre gre di ranelle.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
     Che pace, la sera!

Si devono aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
     nell'umida sera.


E`, quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
     nell'ultima sera.
Marcello Bertini - Al calar della sera - 2006
(Altana di Casa Pascoli - Castelvecchio P.li)

Che voli di rondini intorno!
che gridi nell'aria serena!
La fame del povero giorno
prolunga la garrula cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Né io... e che voli, che gridi,
     mia limpida sera!

Don... Don... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra...
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era...
sentivo mia madre... poi nulla...
     sul far della sera.







"Marcello Bertini 
dipinge Pascoli
Pagliai Polistampa 2007"





per la biografia ed altro leggi qui

e sulla mostra a Barga del 2007 in Barganews, qui




qui i  "Canti di Castelvecchio"


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