mercoledì 29 ottobre 2014

CHIESETTA ALPINA

canzone del 1940
nella Interpretazione di 
Luciano Tajoli e il Coro Idica di Clusone


1940 - "Leggenda pastorale", parole di Arrigo (Giacomo Camosso)
musica di Rodolfo De Martino

Con la presenza rassicurante di una chiesetta alpina e della campana, la canzone ci presenta la storia di Rosellina, una bella pastorella, innamorata di un bruno Alpino. L'Alpino parte per il servizio militare, Rosellina lo aspetta, e poi giunge i lieto fine: il ritorno del bruno Alpino e il matrimonio dei due giovani. Le vicende della seconda guerra mondiale dimostrarono, invece, che per moltissimi giovani Alpini non ci fu il ritorno a casa per sposare l'innamorata.
(Alpinicrocetta.it)







CHIESETTA ALPINA
(Arrigo - De Martino)



I

C'è una chiesa fino a dove
già rintocca una campana.
Nel vederla così in alto
pare in cielo e più lontana.
Col suono par che dica ancor,
nel dolce vespro mattutin,
alla chiesetta tutta in fior
ritornerai mio bel alpin.

II

S'ode un suono ma non è più
la campana della chiesetta,
è il silenzio della sera
che pian pian suona la trombetta,
più piano come in un sospir,
tra breve non si sente più,
ma "bruno alpino" par di udir
la campanella suonar giù.

III

Rosellina che col gregge
vai sui monti di buon mattino,
e con ansia e fede aspetti
che ritorni il tuo bell’alpino ...
Se pur lontano il bruno alpin,
a te soltanto penserà
e un dì vedrai che a te vicin,
felice ancor ritornerà ...

IV

Ed un giorno assai più forte
suona a festa la campanella.
È tornato il bruno alpino
e Rosellina si fa più bella.
È bianca e pura come un fior
che il sol di maggio sboccerá,
e la campana con amor
per quelle nozze suonerà.





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