"Monte Forato o Penna o Pania Forata m. 1223
Bifida vetta rocciosa (la cima settentrionale è quotata 1209 m.), caratteristica e famosa per un grande arco naturale, aperto nella cresta tra le due punte."
da:
Alpi Apuane
di E.Montagna - A.Nerli - E. Sabbadini - CAI TCI 1979
le dimensioni del foro:
larghezza metri 32 circa;
altezza metri 26 c.;
spessore dell'arco sovrastante il foro metri 8 c.
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Itinerario da Fornovolasco
il
sentiero che andremo a percorrere lo troviamo nel paese di
Fornovolasco dove parcheggiamo le auto; è il numero 6, che attraversa il paese ed
inizia con una salita piacevole addentrandosi lungo la valle della Turrite di
Gallicano e, di seguito nei pressi della Chiesaccia, del Torrente
Caraglione.
La salita più avanti si fa più erta ed in prossimità della Foce di Petrosciana più decisa. In breve si raggiunge la foce, crocevia di diversi sentieri, dove noi prendiamo verso destra seguendo il n.110 che sale decisamente su sentiero di rada vegetazione e roccioso e che presenta un breve passaggio attrezzato con una corda di acciaio: il tratto è breve e richiede attenzione pur non presentando difficoltà. Raggiungiamo l'innesto del percorso della Ferrata Salvadori: lasciata questa sulla sinistra, il sentiero 110 prosegue sul versante est che, mantenendosi in quota, seguendo la conformazione del terreno, in circa 25 minuti, con un passaggio a fianco di uno stretto e spettacolare intaglio che si affaccia precipite sul versante di Cardoso, raggiunge l'arco del Monte Forato.
Saliamo alla cima nord dove possiamo meglio ammirare la splendida Costa Pulita della Pania della Croce ed altre cime delle Alpi Apuane. La Pania Secca offre il suo aspetto più severo; una estetica autentica di montagna alpina.
Quanto ancora si può apprezzare del panorama circostante sarà una sorpresa che ritengo ingiusto anticipare.
Su questa cima si trova una croce che è stata posta nell'agosto del 1913; quest'anno ne ricorre il Centenario e sarà interessante leggerne la scritta scolpita nella lapide di marmo posta alla base.
Qua nei pressi dell'Arco, dove per due volte l'anno i raggi del sole passano con l'effetto spettacolare del doppio tramonto e della doppia alba, sosteremo per rifocillarsi e riposare per un poco di tempo.
Il ritorno ci vedrà inizialmente percorrere per breve tratto il sentiero 110 e, quando troviamo il segnavia n.12, lo imbocchiamo scendendo rapidamente il versante est fino alla Casa del Monte: in questa località intersecheremo una strada sterrata che può offrire una alternativa al sentiero senza aumentare in termini apprezzabili il tempo di percorrenza necessario per ritrovarsi infine al punto di partenza a Fornovolasco.
Questo itinerario vi farà apprezzare i molteplici aspetti delle natura delle Alpi Apuane: nel corso dei torrenti, nella vegetazione, nella fauna e
nelle testimonianze della presenza laboriosa dell'uomo in tempi non tanto lontani. Potrete ritrovare nei tratti ancora visibili di mulattiera e di sentiero lavorato nella roccia, l'antica via che univa il versante della Garfagnana con la Versilia. Un territorio simile ad un libro aperto, dove a ciascuno viene offerta la possibilità di "leggere" e scoprire sempre qualcosa di nuovo lungo tutto questo magnifico itinerario nel Parco delle Alpi Apuane.
Mario
alcuni numeri:
quota di partenza m.479
Foce di Petrosciana m.961
M.Forato cima settentrionale m.1209
M.Forato cima meridionale m.1223
percorso escursionistico:
dislivello m.730
tempo di salita netto ore 2.30 ca
tempo di ritorno a Fornovolasco ore 2
foto di Mario
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