Emilio Cavani |
Emilio Cavani
il Pittore delle Alpi Apuane
Solamente chi le ha frequentate a lungo, con passione ed attenzione come alpinista ed escursionista, può cogliere la vera essenza di queste straordinarie montagne e presentarla da pittore nelle sue tempere.
"Le Apuane sono restituite da Cavani a un silenzio e a un' armonia delle origini, scarne e dirupate, sotto cieli limpidi e immobili. Queste Montagne, cosi offese dall' attività estrattiva dell’ uomo e dai ritmi del suo tempo..."
(dalla Biografia)
E.Cavani - Monte Macina (particolare) |
di seguito:
- Biografia
- Mostra a Palazzo Bastogi - Firenze
- pubblicazioni
(da digilader.libero.it)
Emilio
Cavani vive e lavora nel suo paese natale, Castelnuovo di Garfagnana, in
provincia di Lucca. Artigiano del legno e appassionato di montagna, da anni
dipinge il suo soggetto preferito: Le Alpi Apuane.
Affascinato
dalla monumentalità di questa catena montuosa, riproduce nei suoi quadri gli
aspetti più significativi e spettacolari delle marmoree e fiere vette Apuane, soffermandosi
anche su particolari meno noti, ma non per questo meno suggestivi e
interessanti. Solo nella fotografia specialistica si possono trovare
inquadrature interamente dedicate alle pareti, alle coste, e ai torrioni di
questa [Maniera] a picco sul mare.
Emilio
Cavani ha effettuato una mostra personale al “Principe di Piemonte “ di
Viareggio nel 2001;
una
mostra personale in occasione della presentazione del Calendario “Anno della
montagna”2002 alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana;
Una
mostra personale promossa dal C.A.I. di Barga presso il Palazzo Balduini di
Barga, nel 2002;
una
mostra personale al “Principe di Piemonte” di Viareggio in occasione della
visita dell'Alpinista F. De Stefani ,nel 2003 ;
una
Mostra personale nel Palazzo Ducale di Massa ,in occasione del XX anniversario
della costituzione del Parco delle “Alpi Apuane”,2003;
una
mostra personale alla Fortezza di monte Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana, n
occasione della presentazione del libro di E.Cavani e M.Dianda 2004;
una
mostra personale a Lucca nel centro di San Micheletto, in occasione della
Costituzione consorzio rifugi alpini delle Alpi Apuane, nel 2005;
una
mostra personale nella casermetta di San Jacopo ,promossa dal C.A.I. di Lucca
,in occasione della presentazione del libro “Le Alpi Apuane” di Emilio Cavani e
Marileno Dianda; una mostra personale a Varese presso l'Università
Dell'Unisubria, in occasione della presentazione del libro “Alpi Apuane” di
Emilio Cavani e Marileno Dianda, nel 2005;
una
mostra personale presso il centro di San Micheletto a Lucca, in occasione della
presentazione del libro di Marileno Diana “Il Monte Purgatorio”, nel 2005;
una
mostra personale a Bagni di Lucca presso l'hotel “Corona”nel 2005;
una
mostra personale a Firenze promossa dalla Regione Toscana, dal Comune di
Firenze, e dal C.A.I. di Firenze, in occasione della serata “Escursione ed
esplorazione con gli sci” di Marileno Dianda e Alessandro Aversa, nel 2005;
una
mostra personale al Casone di Profecchia, in occasione della presentazione del
libro le “Alpi Apuane” di E. Cavani e M. Dianda, nel 2005.
In
preparazione per il 2006, mostra Personale al Centro Socio-Culturale “Chiavi
D'Oro” di Lucca ,Mostra personale promossa dal C.A.I. di Pisa, Mostra personale
promossa dal C.A.I di Viareggio, mostra personale a Borgo a Mozzano. I quadri
di Emilio Cavani, a una prima impressione, sembrano legati ai canoni elementari
della pittura figurativa.
Osservandoli
bene, però, si nota in essi una sensibilità visionaria che riesce a
trasformarli lentamente in astrattezze metafisiche e, in alcuni casi , in una
sintesi e in una malinconia virili.
Le
Apuane sono restituite da Cavani a un silenzio e a un armonia delle origini,
scarne e dirupate, sotto cieli limpidi e immobili. Queste Montagne, cosi offese
dall' attività estrattiva dell’ uomo e dai ritmi del suo tempo, sono state
dipinte come “sub specie aeternitatis”, con una completezza sistematica e con
un realismo venato di magia, denudate sulle loro creste e sulle loro pareti
selvagge , nello struggimento di atmosfere consacrate e pure .
Palazzo Bastogi |
Comunicato n. 162 del 21 febbraio 2013
Cultura, Istruzione e
Ricerca
Mostre: "Apuane selvagge" a Palazzo
Bastogi
Inaugurata l’esposizione
“Così come il Creatore ce le ha date” del pittore Cavani, che dona un’opera
alla Pinacoteca del Consiglio
Firenze – Una mostra affascinante, di pittura ma anche di montagne, che riconcilia l’uomo con la natura e che fa vedere le Alpi Apuane così come sono state create, senza la presenza umana che invece, ormai da millenni, le contraddistingue e le condiziona.
Questo il concetto espresso da Nicola Danti, presidente della commissione Cultura, che simbolicamente ha tagliato il nastro dell’esposizione “Alpi Apuane, così come il Creatore ce le ha date” del pittore Emilio Cavani, che rimarrà visitabile da oggi al 28 febbraio, dalle 14 alle 18, dal lunedì al venerdì, a Palazzo Bastogi, una delle sedi del Consiglio toscano. Danti si è detto orgoglioso di inaugurare questa mostra, sia come consigliere regionale in rappresentanza dell’Assemblea, sia come appassionato della montagna.
Con Danti e con l’artista, all’ouverture, c’era l’alpinista Sergio Rinaldi, che offrendo la visione dell’uomo di montagna ha evidenziato come Cavani, di fatto, ha saputo ascoltare la Apuane e ha dato loro voce, rendendole immagini attraverso una tempera pulita ed equilibrata, tale da rappresentare le Apuane nel modo più naturale e veritiero possibile.
Cavani, da parte sua, si è limitato a ricordare che la sua analisi pittorica è tesa a rappresentare la montagna allo stato selvatico, scevra dalla presenza umana, e che il titolo della mostra non è stato scelto a caso in quanto il suo obiettivo artistico è dipingere le Apuane senza gli effetti dell’antropizzazione. Il pittore ha quindi fatto dono di un’opera a tempera, dal titolo “Spallone del Monte Sagro”, alla Pinacoteca del Consiglio regionale. (mc)
Alcune pubblicazioni:
Pacini Editore 2004 |
Garfagnana Editrice |
Felici Editore - Pisa |
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