martedì 10 dicembre 2013

lo scricciolo


da
"Stagioni"
di Mario Rigoni Stern:
ed.Einaudi 2006




da : INVERNO
"A segnalare l’arrivo dell’inverno, da sempre, è per primo lo scricciolo che si avvicina alle case degli uomini.   E’ il più piccolo degli uccelli europei, un batuffolo raccolto di piume brune con fini striature più scure e una piccola e breve coda sempre portata all’insù. Il suo richiamo è come un leggero tocco di un campanellino d’argento: è con questo che chiama la neve. Il suo nome lo denota così antico che certamente la sua presenza faceva compagnia agli uomini dell’età della pietra: Troglodites troglodites ; da noi in cimbro lo chiamiamo rasettle che vuol dire nervosetto o, anche, furiosetto;  per i tedeschi è Zaunkönig : re delle siepi.Arriva dal bosco a fine novembre o a dicembre, si fa vedere e sentire furtivo e domestico tra le cataste di legna dove s’introduce alla ricerca di ragni o mosche.Così lo ricordo sin dalla mia lontana infanzia e subito, dopo di lui, giungerà puntuale la neve dai monti a nord: leggera e secca, uno spolverio su boschi e case; ma se da est, abbondante da bosco a bosco a coprire le erbe secche e il muschio, i cespugli, vestendo di bianco gi alberi: tutto diventerà nuovo, irreale e misterioso."
(pag.14)




su: Mario Rigoni Stern (wikipedia)

Nessun commento:

Posta un commento