ENZO BIANCHI
(foto Kattilka.myblog.it) |
"OGNI COSA ALLA SUA STAGIONE"
Giulio Einaudi Editore - 2010
Un libro che ho letto di recente e che consiglio agli amici che ci leggono. Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, di cui è Priore, non ha bisogno di presentazioni. Leggere i suoi libri è una esperienza di vita, un viaggio nel tempo. Luoghi, mestieri, momenti di vita familiare che ritroviamo molto simili nella nostra memoria: una lettura che suscita emozione e che ti porta a meditare sui valori veri della vita, dell'amicizia, dell'amore. Quanto preziosa e generosa è la terra in cui viviamo e i suoi prodotti che, grazie al lavoro di uomini e donne, ci danno sostentamento, non solo materiale. Questo, e molto di più ancora, in questo viaggio che è la vita, giorno per giorno , sempre guardando avanti:
"Quest'anno ho piantato un viale di tigli lungo la strada che conduce al mio eremo: mi sono chiesto se riuscirò a godere della loro ombra e sopratutto delle ventate di profumo dei loro fiori nel mese di maggio. Ma li ho piantati per rendere più bella la terra che lascerò, li ho piantati perchè altri si sentano inebriati dal loro profumo come lo sono stato io da quello degli alberi piantati da chi mi ha preceduto. La vita continua e sono gli uomini e le donne che si susseguono nelle generazioni, pur con tutti i loro errori, a dar senso alla terra, a dar senso alle nostre vite, a renderle degne di essere vissute fino in fondo." (Ogni cosa alla sua stagione - pag. 117-118)
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Enzo Bianchi, priore di Bose
Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità. È a tutt’oggi priore della comunità la quale conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR) e Assisi (PG). Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Storia della Chiesa”. Nell'agosto 2003 ha fatto parte della delegazione chiamata da papa Giovanni Paolo II e andata a Mosca per portare al Patriarca Alessio II l'icona della Madre di Dio di Kazań. Nell'ottobre 2008 ha partecipato al Sinodo dei Vescovi su la Parola di Dio come "esperto" nominato da papa Benedetto XVI. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro Il pane di ieri . Enzo Bianchi è:
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