domenica 12 aprile 2015

Bassano del Grappa

Gita del 21-22 marzo 2015














IL PONTE DI BASSANO                                                                               

o PONTE VECCHIO
o  PONTE DEGLI ALPINI

(wikipedia)

1915 - 2015












La ricostruzione del Ponte degli Alpini - 1948
Pubblicato il 17 feb 2015 
"Il 17 febbraio 1945 [Masaccio] con un'azione incredibile per astuzia ed audacia fece saltare in aria il Ponte Vecchio di Bassano per evitare che il suo bombardamento da parte degli Alleati costasse terribili distruzioni alla città. L'interruzione di quello che era ormai l'unico ponte intero sul Brenta venne 'vendicata' con l'ennesima rappresaglia: tre patrioti reclusi nelle carceri cittadine vennero fucilati dopo averli fatti sfilare per le strade del centro. Il Comando della neo-divisione [Monte Grappa] ordinò ad un Masaccio recalcitrante di non reagire per non innescare una tragica spirale di contro-rappresaglie. Ma ormai si era giunti alla resa dei conti." (Flavio Trentin, "Primo Visentin Masaccio", Comune di Riese Pio X, 2004)
Una targa commemorativa appesa al centro del Ponte ricorda l'accaduto:
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/B...N.B. Nel commento del video c'è quindi un errore: il Ponte non fu bombardato dagli Alleati.
Nel video tratto dalla 'Settimana Incom' dell' 8.10.1948 De Gasperi e Bonomi inaugurano il Ponte ricostruito dagli Alpini.
Comitato Riese45, 70 anni dopo.


Il Ponte degli Alpini sul Brenta





del Ponte di Bassano  le prime notizie risalgono ai primi anni del 1200; costruito interamente in legno e coperto, fu distrutto più volte a causa delle piene del Brenta o per eventi bellici. Distrutto nel 1567 dalla piena del fiume, nel 1569 fu affidata a Andrea Palladio la progettazione di ricostruzione. Il progetto elaborato si riferiva ad una struttura a tre arcate interamente in pietra, ma la Comunità di Bassano lo bocciò, chiedendo all'Architetto di mantenersi nella tradizione della struttura lignea e così lo rielaborò con accorgimenti innovativi che, pur interamente in legno ne migliorò la struttura e l'aspetto architettonico. Il ponte che vediamo oggi, anche se non è quello originale è comunque stato ricostruito rispettando il progetto del Palladio.  





Immortala il "bacin d'amore" dell'Alpino alla sua bella, prima di partire per il fronte,
la statua bronzea opera dello scultore Severino Morlin ed inaugurata nel settembre del  2010.














SUL PONTE DI BASSANO
 

“Sul Ponte di Bassano noi ci darem la mano…
ed un bacin d’amor!”.
Così iniziava la Canzone 
Sul Ponte di Bassano,
una canzone scritta nel
 1916 e di cui
non si conosce l’autore.

Testo e Immagine da "Musica Popolare Italiana"

Eccole che le riva
ste bele moscardine,
son fresche e verdoline
colori no ghe na.


Colori no ghe nemo
ne manco gh'en serchemo,
ma un canto noi faremo
al Ponte di Bassan.


Sul Ponte di Bassano
là ci darem la mano,
noi ci darem la mano
ed un bacin d'amor.


Per un bacin d'amore
successer tanti guai,
non lo credevo mai
doverti abbandonar.


Doverti abbandonare
volerti tanto bene, è
un giro di catene
che m'incatena il cuor.


Che m'incatena il cuore,
che m'incatena i fianchi,
in mona tutti quanti
quelli che mi vol mal








All'imbocco del ponte e precisamente alla Taverna al Ponte, possiamo visitare il Museo degli Alpini di Bassano del Grappa;  un'occasione da non perdere.






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