dalla Lettera di Mazzini ai cittadini Romani 5 luglio 1849
Risorgimento Italiano
La Repubblica Romana
9 Febbraio 1849 - 4 Luglio 1849
L'assemblea venne inaugurata il 5 Febbraio e votò la proclamazione della repubblica (contrario il Mamiani).
La base della Costituzione della Repubblica Romana era invece nell'ordine del giorno elaborato da Quirico Filopanti che l'Assemblea costituente approvò il 9 Febbraio 1849 con 118 voti favorevoli, 8 contrari e 12 astenuti.
presidente Giuseppe Galletti vicepresidenti Aurelio Saffi e Luigi Masi
Bandiera della Repubblica Romana |
"La Repubblica Romana del 1849 fu un'esperienza significativa nella storia dell'unificazione italiana (che rappresentava l'obiettivo della Repubblica), vide l'incontro e il confronto di molte figure di primo piano del Risorgimento accorse da tutta la Penisola, fra cui Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli. In quei pochi mesi Roma passò dalla condizione di stato tra i più arretrati d'Europa a banco di prova di nuove idee democratiche, ispirate principalmente agli ideali di Giuseppe Mazzini , fondando la sua vita politica e civile su principi (quali,in primis il suffragio universale maschile; il suffragio femminile in realtà non era vietato dalla Costituzione, ma di fatto le donne ne restarono escluse per consuetudine; l'abolizione della pena di morte e la libertà di culto), che sarebbero diventati realtà in Europa solo un secolo dopo."
Rossetti - Proclamazione della Repubblica Romana, nel 1849, in Piazza del Popolo - 1861 |
« Decreto fondamentale della Repubblica Romana Art. 1: Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano. Art. 2: Il Pontefice Romano avrà tutte le guarentigie necessarie per l'indipendenza nell'esercizio della sua potestà spirituale. Art. 3: La forma del governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana. Art. 4: La Repubblica Romana avrà col resto d'Italia le relazioni che esige la nazionalità comune. » |
(Assemblea Costituente Romana. Roma, 9 febbraio 1849.Un'ora del mattino. Il Presidente dell'Assemblea G. Galletti ) |
« Il regime democratico ha per regola l'eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta. » | |
II Principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana (1849)* « La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l'italiana. » IV Principio fondamentale dellaCostituzione della Repubblica Romana (1849)* |
Ripetendo concetti già espressi, di fatto la Costituzione della Repubblica Romana fu in assoluto la più democratica in Europa a quei tempi, in cui convergevano gli ideali liberali e mazziniani, e superò anche la mai applicata Costituzione Francese del 1793. La legge e la Costituzione proponevano:
- la Libertà di Culto. Ufficialmente parziale in quanto i cittadini potevano essere solo cattolici o ebrei, mentre agli stranieri era concessa qualunque religione essi professasero, anche si ci furono aderenti non confessionali, come lo stesso Giuseppe Mazzini, e atei dichiarati come Giuseppe Garibaldi),
- la Laicità dello Stato
- abolizione della pena di morte e della tortura (fu il secondo, essendo il Granducato di Toscana il primo Stato del mondo ad abolire de jure la pena capitale nella sua Costituzione).
- abolizione della censura
- istituzione del matrimonio civile
- l'abolizione della confisca dei beni
- abrogazione della norma pontificia che escludeva le donne e i loro discendenti dalla successione familiare
- riforma agraria e diritto alla casa, tramite la requisizione dei beni ecclesiastici
- l'abolizione della leva obbligatoria
Bisognò attendere più di un secolo perché queste riforme, cancellate poi dalla reazione pontificia, diventassero realtà in tutta Europa.
La Costituzione della Repubblica Italiana si richiama, per gran parte dei principi fondamentali, alla Costituzione della Repubblica Romana
Repubblica Romana | ||
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Motto: Dio e Popolo | ||
Dati amministrativi | ||
Lingue ufficiali | Italiano | |
Lingue parlate | Italiano | |
Inno | Inno di Mameli | |
Capitale | Roma | |
Politica | ||
Forma di Stato | Stato unitario | |
Forma di governo | Repubblica parlamentare presieduta da un Triumvirato | |
Triumviri | Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Armellini (29 marzo - 1º luglio 1849) | |
Organi deliberativi | triumviri o consoli, assemblea parlamentare | |
Nascita | 9 febbraio 1849 con Carlo Armellini, Mattia Montecchi, Aurelio Saliceti | |
Causa | fuga di Papa Pio IX a Gaeta | |
Fine | 4 luglio 1849 con Aurelio Saliceti, Alessandro Calandrelli e Livio Mariani | |
Causa | invasione francese | |
Territorio e popolazione | ||
Territorio originale | Lazio, Umbria, Marche (rivendicante l'unificazione di tutta Italia) | |
Economia | ||
Valuta | Baiocco della Repubblica Romana | |
Religione e società | ||
Religioni preminenti | Cattolicesimo | |
Religione di Stato | nessuna | |
Religioni minoritarie | ebraismo | |
Classi sociali | borghesia, contadini, operai | |
Evoluzione storica | ||
Preceduto da | Stato Pontificio | |
Succeduto da | Stato Pontificio |
Fonte : Wikipedia
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