lunedì 27 febbraio 2012

CALENDARIO : 2012 - Anno Bisestile

L'Anno Bisestile
Definizione

Giulio Cesare
Il criterio di intercalare giorni per adeguare il Calendario ufficiale alla naturale durata media dell'anno astronomico, detto Anno Tropico, fu adottato fin dall'antichità.  
Nella Roma antica l'istituzione di un calendario di 12 mesi, per un anno 355 giorni, attribuita a Numa Pompilio, comportava l'intercalazione periodica di 22 o 23 giorni, di fatto un mese. Questo mese di aggiustamento, definito  Mese Mercedonio, era intercalato in calendario a febbraio dopo il  23 e, con i giorni stabiliti più i quattro o cinque residui, ottenuti dalla riduzione di Febbraio da 28 a 23 o 24 giorni, si effettuava una correzione di 27 giorni.

Pontefice Romano
L'alternare gli anni comuni ad anni intercalari fu compito assunto dai pontefici i quali però non lo svolsero con la necessaria cura, così da far decadere il calendario in completo disordine fino ad arrivare ad una differenza anticipata sull'anno tropico di 90 giorni. Questo all'epoca di Giulio Cesare, il quale per rimediare dette avvio ad una radicale riforma, adottando un anno di 365 o 366 giorni. L'anno tropico, dai calcoli effettuati dagli astronomi e matematici dell'epoca, era di 365,25 (365 giorni e un quarto) come media. Questo portò ad intercalare 1 giorno come di seguito:
considerato un ciclo di 4 anni, tre anni di 365 giorni, il quarto di 366 giorni.
Il giorno veniva aggiunto in febbraio, dopo il 23 (come per il Mese Mercedonio). Ed è in questa fase che si ha l'origine del mese bisestile, infatti il giorno aggiunto fu chiamato  bis sexto kalendas Martias.
Ma vediamo perchè :

Nel calendario romano, tre erano i giorni del mese che avevano un loro nome preciso:
 Calende, None e Idi.
 

I romani non contavano i giorni del mese in ordine numerario progressivo,come in uso oggi. Il mese aveva tre giorni con un nome preciso ed iniziava con le “Calende”(1° giorno del mese ), None (tra il 5° ed il 7°giorno dalle calende a seconda della durata del mese) e il giorno di metà mese, definito le “IDI”(13° o 15°) : dalle calende si numeravano con la sequenza inversa, ovvero quanti giorni mancavano a None e lo stesso alle Idi. Dopo il giorno delle “Idi” venivano numerati a decrescere  i giorni rimanenti alle Calende del mese successivo. Febbraio mese di 28 giorni il Sesto giorno prima delle Calende di Marzo era il 24 febbraio, (si conta anche il giorno stesso delle Calende) , detto il  sexto die ante Kalendas Martias :  questo giorno aggiuntivo fu chiamato bis sexto die (sesto giorno ripetuto).  Questa l’origine dell'aggettivo "bisestile". (vedere tabella esplicativa a fondo pagina)
Il calendario giuliano entrò in vigore nel febbraio dell'anno 708 di Roma, corrispondente al 46 a.C. e quell'anno, per recuperare la differenza accumulata fu portato a 15 mesi (mese mercedonio più due mesi).
Comunque la differenza del conteggio e allineamento dei giorni del calendario ufficiale rispetto all'anno tropico, continuò a presentarsi nei secoli successivi: due furono le correzioni necessarie, rispettivamente sotto Augusto ( 10 a.C.) e Gregorio XIII nel 1582.
Ma di questo vedremo in seguito.

fonti:
- Lessico Encicl.It.Treccani (vc.Calendario,pag.724-726)
- Il Calendario Romano

il giorno bisesto : tabella esemplificativa
6º giorno prima delle calende di marzo
24 febbraio
5º giorno prima delle calende di marzo
25 febbraio
4º giorno prima delle calende di marzo
26 febbraio
3º giorno prima delle calende di marzo
27 febbraio
il giorno prima delle calende di marzo
28 febbraio
Calende di marzo
1º marzo

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