mercoledì 29 febbraio 2012

Parco Alpi Apuane : la risposta del Consiglio Direttivo alla richiesta di Italia Nostra e delle altre Associazioni ambientaliste

28/02/2012
Pubblico contraddittorio per le cave Piastramarina, Padulello Biagi, Col Pelato Poggio di Sante e Cattani L

Questa la risposta del Consiglio Direttivo alla richiesta di Italia Nostra e delle altre Associazioni ambientaliste





In data 8 febbraio 2012 Italia Nostra e numerose altre Associazioni hanno chiesto di attivare, ai sensi dell'art. 53 L.R. 10/10, le procedure per lo svolgimento dell'inchiesta pubblica relativo a cave che si trovano nel Comune di Massa, nel Comune di Casola in Lunigiana, nel Comune di Fivizzano e che interessano anche il sito estrattivo della Focolaccia in Comune di Minucciano.
Dopo una prima istruttoria dell'U.O.C. Pianificazione Territoriale per l'ammissibilità dell'inchiesta, il Presidente del Parco ha coinvolto le Amministrazioni interessate invitandole a partecipare al Consiglio Direttivo del 24 febbraio. Sono intervenute le Amministrazioni di Casola in Lunigiana (Sindaco) e di Minucciano (Vicesindaco e Responsabile Uff. Tecnico).
Il Sindaco di Massa ha fatto pervenire una nota nella quale ha preannunciato contrarietà al rinnovo o a nuove autorizzazioni per le cave Padulello Biagi, Piastramarina/Focolaccia ritenendo non necessario disporre lo svolgimento dell'inchiesta pubblica.
Alla fine di un dibattito interessante e costruttivo il Consiglio Direttivo del Parco ha all'unanimità deciso di interpretare le varie istanze proponendo per tutte le cave in questione, tranne il Cantonaccio che non ha in corso procedure di autorizzazioni, lo svolgimento di un sintetico contraddittorio.
Questo significa che, secondo le procedure indicate nel comma 3, art. 53 della già citata Legge 10/10, i vari proponenti delle coltivazioni, Italia Nostra e i vari soggetti firmatari della richiesta di inchiesta, unitamente alle Amministrazioni interessate, si riuniranno in seduta pubblica.
Il coordinamento avverrà a cura del Parco.
I risultati verranno acquisiti in un verbale contenente lo svolgimento dei lavori insieme ad eventuali memorie e contributi delle parti da acquisire e valutare ai fini della definitiva pronuncia di compatibilità ambientale.
L'Ente Parco, per quanto fino ad ora è successo, si sente di ringraziare tutti gli intervenuti al procedimento per la chiarezza dei contributi portati.
Era successo spesso in passato che i vari soggetti polemizzassero tra di loro coinvolgendo il Parco in maniera strumentale.
Ci auguriamo di poter continuare sulla strada intrapresa portando a termine il procedimento di valutazione con il maggior consenso possibile, nello spirito della legge.

fonte :    http://www.parcapuane.toscana.it/

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