Ricetta da Eglio di Garfagnana
Una mattina di inizio Marzo con un sole che preannuncia primavera, Giada, una giovane amica mi chiama :
-"Mario, ho portato il castagnaccio lievitato che ho cucinato ieri sera, lo vuoi assaggiare ?"
-"Si, con molto piacere ! Ti confesso, Giada che non l'ho mai assaggiato prima d'ora ... grazie........mmm.... buono, soffice e gustoso; veramente una sorpresa piacevole . Senti, che mi daresti la ricetta, così la metto sul blog, come quella del Castagnaccio tradizionale? "
-"Si ! Certo; te la mando per e.mail. Questa ricetta viene da Eglio, da una bravissima mamma di una mia compagna di squadra.(Giada è una che pratica sport ) Ti è piaciuto, vero?"
-" Si molto, veramente . Ed è anche bello a vedersi. Il colore è quello del castagnaccio, un poco più chiaro internamente e bello colorato sulla superficie. Grazie ancora. Aspetto la ricetta, e voglio provare anche a farlo."
-"Te la mando, poi fammi sapere come ti viene, hè? Ciao"
- " Certo, ti faro' sapere. Ciao"
. . . . . . . . .
Ecco di seguito la ricetta del
CASTAGNACCIO LIEVITATO
INGREDIENTI:
300 g di farina di neccio
500 ml di latte intero
buccia di 1/2 arancia
20 g di noci
pinoli q.b.
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato
1 cucchiaio di zucchero
PREPARAZIONE:
Setacciare la farina e amalgamare con il latte, aggiungere la scorza grattugiata dell'arancia, le noci sminuzzate, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di bicarbonato e il lievito. Mescolate bene e mettere in una teglia imburrata. spargere i pinoli sulla superficie. Cuocere in forno per 40 min. a 180°.
Setacciare la farina e amalgamare con il latte, aggiungere la scorza grattugiata dell'arancia, le noci sminuzzate, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di bicarbonato e il lievito. Mescolate bene e mettere in una teglia imburrata. spargere i pinoli sulla superficie. Cuocere in forno per 40 min. a 180°.
Cara Giada, come promesso ti dico come è andata: abbiamo eseguito fedelmente la ricetta e all'uscita dal forno il Castagnaccio è risultato ben lievitato e con un bel colore caratteristico. All'assaggio si è rivelato buono quasi quanto il tuo. L'abbiamo gustato in famiglia e ai giovani è piaciuto così tanto che si son serviti più e più volte ch' è terminato in un baleno. Ti assicuro che è stato gratificante; un vero successo che devo a te e alla mamma della tua amica di Eglio.
Grazie ancora e Ciao
Mario
Come abbinamento, per i grandi, ho aperto un Castelgreve Vin Santo del Chianti Classico DOC del 1999.
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