domenica 9 marzo 2014

8 marzo 2014 - Giornata Internazionale della Donna


Festa della Donna


Emmeline Pankhurst (1858 - 1928)
Alice Paul (1885 - 1977)










"Movimento delle Suffragette 
 Sorto in Gran Bretagna alla fine dell'Ottocento per ottenere il suffragio elettorale
femminile. Pronunciamenti in favore del voto femminile si erano avuti in Francia e in Inghilterra alla fine del XVIII secolo, ma un movimento di donne nacque in Inghilterra solo nel secolo successivo. Ottenuto il voto municipale (1869) e di contea (1880), esso si pose l'obiettivo del voto per il parlamento. Nel 1897 il movimento si strutturò nelle National Union of Women's Suffrage Societies. Il rifiuto di concedere l'estensione del voto femminile portò Emmeline Pankhurst a fondare nel 1903 un movimento che venne definito "militante": l'Unione nazionale sociale e politica delle donne. Questo si fece promotore di agitazioni culminate in numerosi arresti. Tale movimento fu definito delle "suffragette" in contrapposizione a quello delle "suffragiste" che perseguiva lo stesso obiettivo con metodi più moderati. Interrotte le proteste nel 1914 per contribuire alla causa nazionale, nel 1918 le donne sopra i trent'anni furono ammesse al voto politico e nel 1928 il suffragio fu esteso a tutte le donne. Anche negli Stati Uniti si formarono dal 1869 movimenti analoghi che riuscirono a ottenere il suffragio nel 1920. Il movimento statunitense diede vita anche all'Alleanza internazionale per il suffragio della donna. Ma il primo paese in cui le donne ottennero il diritto di voto fu l'Australia, nel 1903."
(da: pbmstoria.it)
In Toscana un decreto datato 20 novembre 1849 sanciva il diritto di voto amministrativo per le donne attraverso una procura e dal 1850 anche attraverso una scheda inviata al seggio con una busta sigillata: il voto era limitato alle classi abbienti.
Con l'avvento del Regno d'Italia, il diritto di voto per le donne venne meno. 


Il diritto di voto per le donne entrò in vigore il 31 gennaio 1945, rimaneva escluso il diritto di elettorato passivo: questo fu introdotto il 10 marzo del 1946.

Le donne italiane esercitarono la prima volta il voto per le amministrative del 10 marzo 1946 e per il referendum Istituzionale (Repubblica - Monarchia) e l'Assemblea Costituente il 2 giugno 1946.
(liberamente tratto da wikipedia)


Le donne elette all'Assemblea Costituente furono 21( su 556 eletti); nove comuniste, nove democristiane, due socialiste e una dell'Uomo Qualunque. (Fonte Treccani)





  • L'8 marzo 1946 le donne potevano votare ed erano vicine all'ottenimento dell'eleggibilità. In quel clima di contentezza la mimosa venne associata per la prima volta ai festeggiamenti della Giornata internazionale della donna per merito di Teresa Mattei. (wikipedia)

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